Marconia, in Basilicata, è una città di fondazione, architetture e geometrie, ampi spazi nel cemento.
La cinepresa indietreggia di un passo.
Il primissimo piano diventa un Primo Piano che lascia spesso intravedere le spalle di chi è ritratto.
La figura è sempre al centro del quadro.
Chiediamo a chi ritraiamo di pensare una cosa specifica.
Un ritratto in silenzio.
Il racconto di un pensiero sonoro.
Un nostro primo tentativo di narrazione.
In montaggio, il volto fermo, le geometrie del luogo un po’ più evidenti, e una voce, che racconta come fosse un pensiero.
Alla fine del cortometraggio per la prima volta facciamo un ritratto senza volto.
Una sorta di grande piazza/parcheggio con molto spazio, senza automobili, e in fondo palazzine di tre piani molto simili tra loro.